Sempre più diffusa la Bibbia e ora anche gli eschimesi possono leggerla per intero. È stata infatti da poco pubblicata una versione moderna della Scrittura in yupik, la lingua più parlata in Alaska dopo l’inglese.
Come ha riportato la stazione locale KYUK-AM, la traduzione in yupik – idioma usato da circa 18.000 nativi dell’Alaska da Norton Sound, nella parte occidentale dello stato, a Bristol Bay, all’estremità orientale – si è conclusa dopo circa mezzo secolo di lavoro tra le persone che lo parlano correntemente.
Il pastore della Moravian Church, Jones Anaver, ha spiegato che i primi missionari tradussero solo il Nuovo Testamento in una forma primaria di scrittura yupik. Avevano poca conoscenza delle regole ortografiche, al di là della fonetica.
Oggi, invece, i libri di testo e i dizionari di yupik in uso nelle scuole locali, utilizzano una versione più corrente e un linguaggio semplice, sviluppato dal linguista Steven Jacobson nel 1980.
Il gruppo responsabile di questa nuova traduzione della Bibbia ha riscritto il Nuovo Testamento, seguendo le regole grammaticali di Jacobson, e ha tradotto l’Antico Testamento in yupik, creando una versione riveduta della Bibbia.
“Desideriamo che la nostra generazione, più giovane, possa leggere e apprezzare pienamente la Scrittura”, ha affermato J. Anaver.
“La traduzione è il risultato del lavoro di molte persone. La Moravian Church ha iniziato il progetto con il finanziamento della Società Biblica Americana (ABS), il supporto linguistico di SIL e Wycliffe Translators e l’assistenza tecnica del Società Biblica Canadese (CBS)”, ha spiegato un portavoce della CBS.
Fonte NAV